Trascrizione della puntata.
Una landing page è una pagina web progettata per la conversione.
Ma cosa si intende con conversione?
La conversione è l’azione che un utente compie dopo che è atterrato su una pagina web.
Quest’azione che può variare in base all’obiettivo desiderato che è stata decisa nella fase iniziale del progettazione.
Ma quali sono le azioni che l’utente può fare in una landing page?
L’utente può:
- lasciare le proprie informazioni di contatto, come nome, indirizzo email, numero di telefono, diventando così un potenziale cliente che manifesta interesse nel ricevere informazioni.
- completare l’acquisto di un prodotto o servizio
- iscriversi a una newsletter ricevendo aggiornamenti o contenuti periodici
- scaricare risorse o materiale informativo come ad esempio guide, ebook..
- partecipare a sondaggi o questionari:
- prenotare un appuntamento o richiede una consultazione
Come hai potuto vedere le azioni che l’utente può svolgere sono diverse ma è estremamente importante scegliere un unico obiettivo
Questo perché la troppa libertà di scelta può creare confusione nell’utente, confusione che molto probabilmente lo porterà a non acquistare nulla.
Ti faccio un esempio: la tua azienda ha appena realizzato un rossetto limited edition con colorazioni particolari.
Per prima cosa, prima di realizzare la landing, si deciderà qual è l’obiettivo che si vuole raggiungere e quale azione vogliamo far svolgere all’utente. Se l’obiettivo è vendere ad un prezzo di lancio, nella landing si darà all’utente la possibilità di acquistare il prodotto proprio ad un prezzo di lancio.
Quindi nella pagina ci sarà solo ed unicamente il pulsante di acquisto, magari posizionato in più punti della pagina ma non ci sarà nessun’altra funzionalità.
In poche parole, non troverai mai in una landing page la possibilità di svolgere due azioni, ad esempio non troverai mai il pulsante acquista e il form di iscrizione alla newsletter nella stessa pagina.
Ma come mai le landing pages sono così diffuse?
La diffusione delle landing page è dovuta dall’aumentare dell’efficacia delle campagne pubblicitarie, campagne targettizzate e quindi destinate ad un pubblico preciso, di conseguenza precisa deve essere l’azione che vogliamo che l’utente faccia.
Ma come deve essere una landing page?
Una landing page efficace deve attrarre il visitatore, magari utilizzando immagini di alta qualità, avere un titolo accattivante e un design moderno ma che non vada a catturare troppo l’attenzione a discapito delle informazioni importanti finalizzate alla vendita.
È importante che la landing comunichi chiaramente il messaggio principale o l’offerta che si desidera promuovere. Utilizzando un testo chiaro ed efficace, si spiegano i benefici dell’offerta fornendo una motivazione a cui è difficile resistere.
Inoltre una landing page deve generare interesse e desiderio nell’utente. Mostrando i vantaggi o i risultati che l’utente otterrà scegliendo l’oggetto o il servizio pubblicizzato.
Fondamentale è una chiara chiamata all’azione che deve essere diretta e convincente, indicando all’utente semplicemente quale azione può svolgere: ad esempio, “Iscriviti ora” o “Acquista ora” ecc.
In più landing page deve trasmettere fiducia e credibilità.
Come? Con la riprova sociale (ho parlato di riprova sociale nella puntata precedente che puoi ascoltare qui). Testimonianze, recensioni, premi o certificazioni, dimostrano che l’offerta è affidabile e di qualità.
Infine, una landing page efficace deve rendere la conversione semplice ed immediata, ad esempio con un pulsante di acquisto visibile e facilmente accessibile, o con un checkout one page che evita all’utente infiniti passaggi.
Come hai potuto vedere, le landing pages sono uno strumento potente nel mondo del marketing online. Se hai un prodotto o un servizio da promuovere, o se desideri raccogliere contatti per future campagne marketing, creare una landing page ben progettata può essere la soluzione ideale.
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