Negli ultimi mesi, l’intelligenza artificiale è entrata in scena nel mondo del web design come la nuova “soluzione magica” per creare siti web in pochi minuti, senza bisogno di designer, sviluppatori o copywriter.
Eppure, c’è una verità che spesso viene dimenticata: un sito creato con l’AI non capirà mai davvero il tuo cliente.
Le AI che generano siti web fanno un lavoro tecnicamente affascinante: scelgono layout, assemblano immagini stock, propongono testi (generici) in base al settore ma, come dico sempre ai miei clienti “un sito efficace non è un collage” ma è una scelta strategica, fatta di parole, immagini, spazi bianchi, emozioni e soprattutto di empatia verso chi lo visiterà.
Il tuo cliente non è un dato ma è una persona
Ogni cliente ha dubbi, abitudini, paure e sogni che non si possono dedurre da un prompt.
Quando progetto un sito, ascolto, faccio domande, mi metto nei panni della persona che atterra su ogni singola pagina.
Quando creo un sito, valuto ogni elemento da inserire e capisco dove posizionarlo, come rappresentarlo e in che momento mostrarlo.
Il design non è solo estetica ma è anche psicologia
Un layput non è solo “bello” o “moderno” ma è pura e semplice strategia.
Un buon sito tiene conto del neuromarketing, del flusso dell’attenzione, della coerenza tra ciò che prometti e ciò che mostri.
Un’AI può imitare, ma non può intuire perchè le manca la sensibilità che solo l’essere umano ha. L’AI non può cogliere le sfumature di una storia personale, di una voce, di un tono di comunicazione che ti rende unico.
Il rischio più grande? Essere intercambiabili al costo di risparmiare qualche euro.
Chi si affida solo all’AI per il proprio sito professionale spesso ottiene una spiacevole cosa, essere uguale agli altri.
Stesso layout, stesse frasi, stessi stock di immagini che non raccontano nulla.
Un sito fatto bene può cambiare la vita lavorativa di un professionista.
Lo vedo ogni giorno: creare un sito web con attenzione, personalità e strategia ti permette di ricevere clienti già convinti e di diventare poco a poco un punto di riferimento nel settore di interesse.
Questo non lo ottieni con un generatore di siti ma lo ottieni con un percorso, un confronto umano, uno sguardo esterno che sa tradurre la tua professionalità in un’sperienza di navigazione chiara, coinvolgente, autentica e soprattutto umana.
L’ intelligenza artificiale può essere uno strumento utile, anche nel nostro settore ma, non può sostituire l’intelligenza emotiva, la visione d’insieme e la cura artigianale che solo un essere umano può offrire.
Se vuoi scoprire come potrebbe essere il tuo sito professionale realizzato da un essere umano, che realizza un sito web personalizzato (davvero tuo), qui trovi il mio metodo di lavoro.
Oppure scrivimi senza impegno: sarò felice di ascoltare la tua storia, prima ancora di pensare al layout.