Oggi parliamo di permalinks e della loro utilità, sia per l’utente ma più che altro per l’indicizzazione del sito web.
Cosa sono i permalinks?
Il permalink è un indirizzo univoco che punta ad un pagina, ad un articolo, ad una categoria, tag ecc.. di un sito web.
Permalink è la traduzione di collegamento permanente – permanent link.
Ad esempio: www.valentinaolini.com/cosa-sono-i-permalinks –> è un permalink e la parte “cosa-sono-i-permalink” è denominata slug (cioè stringa)
Permalinks e la loro importanza
I permalinks sono molto importanti e se impostati bene, cioè rendendoli parlanti (dalla loro lettura capisci già di cosa parla la pagina o l’articolo) e con keywords inserite al loro interno, possono aiutarti anche in ambito SEO.
Inizialmente i permalinks non erano come sono oggi, tanti anni fa le pagine avevano un id univoco, formato da un numero che non si poteva modificare e che si riferiva a valori presenti nel database. Questo metodo non era molto seo friendly, i link non trasmetteva nulla, non aiutavano l’utente a capire ed erano difficili da ricordare.
Ad esempio www.valentinaolini.com/p?=36378
Come puoi vedere dall’esempio qui sopra, ill permalink in questione non ti comunica nulla, se non che quella è una pagina all’interno del sito valentinaolini.com
Col tempo però le cose sono cambiate, con l’introduzione delle varie piattaforme di blogging, ad esempio WordPress (ma anche altre), le cose sono migliorate nettamente. I permalinks sono diventati molto importanti anche dal punto di vista dell’ottimizzazione SEO.
Come si impostano i permalinks su wordpress?
Gestire i permalinks in WordPress è molto semplice e questa operazione è una delle prime cose da fare quando si installa la piattaforma.
Vai nel menu a sinistra e clicca su impostazioni –> permalink.
Come puoi vedere dalla schermata qui sopra, WordPress ti permmette di impostare diverse strutture per i tuoi permalink.
La prima è la configurazione classica e vecchio stile di cui tu parlavo nel capitolo precedente. Questa tipo di impostazione del permalink non è per nulla seo friendly e non è parlante, non ti comunica nulla se non l’id dell’articolo o della pagina.
L’impostazione con data e nome è dedicata a chi ha un blog o vuole dare importanta alla data di pubblicazione del contenuto (magari un blog o un magazine online che hanno news quotidiane in cui è importante mostrare la data)
Nella configurazione con mese e nome, viene pubblicato il mese, l’anno e il titolo dell’articolo. Altra scelta per chi vuole far apparire la data di pubblicazione, leggermente meno dettagliata del modello precedente in quanto non viene mostrato il giorno di pubblicazione ma solo il mese e l’anno
Nei blog è molto importante la data di pubblicazione, per questo motivo può essere utile impostare i permalinks mostrando la data di messa online dei post utilizzando il secondo e terzo esempio di permalinks.
Se hai un blog però nessuno ti vieta di utilizzare anche l’ultimo formato denominato “nome articolo” dove la data non è visibile ma è solo visibile il nome dell’articolo.
Quest’ultima è la configurazione permalink che si utilizza maggiormente nei siti web insieme alla configurazione personalizzata (ultima scelta nella schermata permalinks dal backend di wordpress.)
Inoltre è possibile impostare una struttura personalizzata del permalink aggiungendo i valori sotto suggeriti, come ad esempio la categoria o latri.
Ecco la lista completa:
- % year%
- % monthnum%
- % day%
- % hour%
- % minute%
- % second%
- % postname%
- % post_id%
- % category%
- % author%
Quale è la struttura permalinks migliore?
Dipende dal sito web e da cosa si vuole strasmettere.
Solitamente per i siti web utilizzo la struttura “nome articolo” o quella personalizzata, mentre può capitare che per i blog o magazine utilizzi di più quella con la data.
Escludo a priori la prima struttura.
Come modificare il permalink di un articolo?
Prima di tutto, entra nel tuo articolo. Di base, se non imposti uno slug, wordpress trasfrorma automaticamente il titolo della pagina o del tuo articolo in slug.
Infatti, come puoi vedere nell’esempio, se il titolo dell’ articolo è “cosa sono i permalinks” lo slug sarà cosa-sono-i-permalinks, cioè il titolo dell’articolo che al posto degli spazi e della punteggiatura ha dei trattini (-)
Però, abbiamo la possibilità di modificarlo a piacimento cliccando sul titolo. Automaticamente apparirà il permalink attuale e il pulsante “modifica”.
Cliccando su modifica posso cambire il pemalink anche senza mettere i trattini, wordpress li inserità automaticamente. Dopo aver modificato clicca su Salva.
Dopo aver fatto ciò, l’indirizzo di riferimento del tuo articolo o pagina sarà cambiato, quindi, se il tuo articolo non è ancora stato pubblicato non c’è nessun problema, ma se il tuo articolo era già online e già indicizzato, ti consiglio di leggere l’ultimo capitolo “come modificare i permalinks già esistenti” di questo articolo!
Permalinks e SEO
I permalinks sono sempre più importanti lato seo perché al loro interno, possono contenere paole chiave riferite all’articolo.
Proprio per questo motivo sarebbe opportuno personalizzarlo al massimo in modo da sfruttare questa possibilità, magari inserendo anche la categoria dell’articolo.
Esempio: www.valentinaolini.com/wordpress/come-installare-wordpress
Come puoi vedere senza avere mai letto l’articolo a cui si riferisce questo permalink sai già che parlerà di wordpress e di come installarlo. Questo è un esempio di link parlante con parole chiave.
Come modificare i permalink in WordPress già esistenti?
Qui andiamo un po’ più sul tecnico, se devi modificare un permalink non puoi cambiarlo a cuor leggero.
Se decidi di modificare il tuo permalink devi installare un plugin che dica a google che hai cambiato il permalink e di conseguenza il nuovo indirizzo dell’articolo sarà diverso. Puoi anche intervenire sul file htaccess senza installare plugin aggiuntivi, ma questa è una azione più tecnica di cui di parlerò prossimamente.
Redirection: come gestire le pagine 404
Se invece vuoi installare un plugin dedicato, ti suggerisco il plugin Redirection.
Questo plugin gestisce le pagine 404, le redirezioni delle pagine, i 303 e i 304.
Il procedimento è molto semplice, dopo aver scaricato, installato e attivato redirection, clicca su strumenti –> redirection.
A questo punto inseririsci il vecchio permalink e il nuovo.
Quindi se il mio vecchio permalink era:
www.valentinaolini.com/cosa-sono-i-permalink e ora è www.valentinaolini.com/cosa-sono-e-come-usare-i-permalink
basta compilare i campi che ci vengono proposti dal plugin.
Url di partenza: www.valentinaolini.com/cosa-sono-i-permalink
Url di arrivo: www.valentinaolini.com/cosa-sono-e-come-usare-i-permalink
A questo punto abbiamo detto a Google che il link del nostro articolo è cambiato, l’articolo c’è ancora ma è stato solo spostato di indirizzo.
Google a questo punto provvederà a reindirizzare ogni utente che cliccherà sul nostro vecchio permalink al nuovo link, evitando di restitire la tanto odiata pagina 404.
In questo modo non perderai visitatori, non avrai penalizzazioni da 404 e manterrai il posizionamento guadagnato.
Permalink e Usabilità anche per i diversamente abili
Devi sapere che molti, moltissimi utenti sono diversamente abili.
E’ essenziale rendere il tuo sito web facilmente navigabile anche per chi ha problemi di vario genere.
Per questo motivo è importante impostare in modo chiato gli slug in modo che le persone che utilizzano software di lettura automatica possano navigare facilmente sul tuo sito web.