4 motivi per cui è meglio avere un sito web

Una delle domande che spesso mi viene posta è la seguente: è meglio investire sui social o su un sito web? 

La verità è che non bisogna per forza scegliere e uno strumento non esclude l’altro, anzi, a mio parere uno rafforza l’altro.

Gestire la propria comunicazione è davvero difficile e spesso la propria attività di promozione viene trascurata a discapito del lavoro “pagato”.

Questo è uno degli errori che si fanno più frequentemente e che spesso noi professionisti facciamo.

Ma torniamo alla domanda iniziale:

E’ meglio investire sui social o su un sito web?

La risposta esatta non c’è, ma sicuramente puntare il proprio business esclusivamente su una piattaforma che non è di nostra proprietà risulta essere molto rischioso.

Realizzando siti web da ormai due decenni conosco bene le dinamiche dietro il funzionamento di un sito e conosco i benefici che può portare un sito quando viene realizzato nel modo corretto.

Di conseguenza, con questo articolo voglio spiegarti perché dopo tutti questi anni, e dopo l’esplosione dei social è ancora importante avere un sito web.

1. Pubblico distratto vs pubblico attento

Il pubblico social è un pubblico distratto che vuole essere intrattenuto e che non sta cercando qualcosa in particolare.

Spesso scrolliamo il feed di Facebook, Instagram e Tik Tok quando siamo stanchi, quando abbiamo bisogno di staccare e non quando siamo alla ricerca di qualche informazione specifica.

Quando cerchiamo risposte andiamo su Google.

Il pubblico che atterra su un sito è un pubblico che sta cercando un’informazione e molto probabilmente ha bisogno di risolvere un problema e tu puoi essere la sua soluzione.

Difficilmente un utente atterra su un sito per sbaglio, è molto più facile invece che la pagina su cui è atterrato non è stata in grado di coinvolgerlo adeguatamente.

2. I social non sono tuoi, il tuo sito si.

I social sono piattaforme esterne a cui ci iscriviamo. Per iscriverci dobbiamo sottostare ad un regolamento che non dobbiamo in nessun modo infrangere.

Quei muri di testo che spesso accettiamo senza leggere ci dicono come dobbiamo comportarci, pena il ban temporaneo o permanente.

E’ capitato spesso che alcuni professionisti siano stati bannati da Instagram senza un apparente e giustificato motivo e quando questo accade crea nel business della persona diversi danni.

In caso di ban, come di fa a comunicare con i propri follower?  Se non “esisti più” sul web come fanno a contattarti i tuoi potenziali clienti?

Questo ci fa capire quanto sia instabile una comunicazione basata esclusivamente su un canale comunicativo per lo più non di nostra proprietà.

Avere un sito web significa avere uno spazio protetto in cui  puoi esprimerti come meglio credi e pubblicare ciò che vuoi senza dover sottostare a regole dettate da altri.

Il sito è uno spazio sicuro che nessuno può toglierti.

3. Contenuti temporanei o contenuti a vita?

Il sito è senza tempo, i post sui social hanno una scadenza.

Quando viene pubblicato un articolo o una nuova pagina web questa rimane li per sempre o fino a quando deciderai di lasciarla online e ti porterà visite e potenziali clienti anche dopo diverso tempo dalla pubblicazione.

Mi piace paragonare il blog  ad una libreria. Ogni volta che scrivi  e pubblichi, un piccolo libro viene aggiunto allo scaffale della tua libreria e resta li in attesa di essere letto. Dopo mesi o addirittura anni qualcuno entra nella tua libreria e trova quel piccolo libricino che avevi scritto un anno prima. Non è fantastico?

Se lo vorrai, con il passare del tempo, gli articoli che hai pubblicato potrai riscriverli, perfezionarli e aggiornarli, in modo che non diventino mai superati e obsoleti risultando sempre attuali e interessanti.

Pubblicazione dopo pubblicazione, libricino dopo libricino, articolo dopo articolo, la tua libreria sarà davvero vasta e raggiungibile da chiunque su Google.

Se pubblichi esclusivamente sui social, alcuni dei tuoi contenuti non verranno indicizzati, (Instagram ad esempio è un social chiuso e per vedere i contenuti bisogna iscriversi) e di conseguenza perderai l’opportunità di essere trovato tramite Google.

Inoltre i contenuti sui social hanno le ore contate, su Instagram per esempio ogni contenuto è visibile per massimo per 24 ore (esclusi i contenuti sponsorizzati) per poi finire nel dimenticatoio.

Il tempo e l’impegno impiegato per la realizzazione di un post/reel social viene “sprecato” per un contenuto che dura solo poche ore.

Se quel contenuto venisse pubblicato (in versione più approfondita) anche su un blog, avrebbe sicuramente più visibilità nel lungo periodo..

4. Uno spazio illimitato per approfondire i tuoi concetti

Come abbiamo visto prima, sui social abbiamo regole,  tempi e numero di caratteri da rispettare, aspetti che possono condizionare la nostra comunicazione.

Come si può fare se si vuole portare all’attenzione proprio caso studio con immagini, testi e schemi? Non sempre sui social è possibile.

Se realizzi una pagina ad hoc sul tuo sito dedicata ai tuoi casi studio puoi approfondire l’argomento e mostrare tutto quello che vuoi in formato video, testuale e visivo.

I social come rafforzativo della tua comunicazione

Dopo tutto quello che hai letto, se vuoi iniziare a curare il tuo sito web sei sulla strada giusta.

Se invece hai deciso di abbandonare l’utilizzo dei social per promuovere la tua attività stai sbagliando di grosso.

I social sono uno strumento potentissimo da sfruttare al massimo ma non bisogna farli diventare l’unico mezzo di comunicazione.

I social ti tengono a stretto contatto con la tua platea, creano interazione e sono adatti per una comunicazione veloce.

Presta attenzione anche a quale social utilizzi. Su qualche social si trovano i tuoi potenziali clienti? Dove ti cercano? che età hanno?

Di questo te ne parlerò prossimamente.

Se questo articolo ti è piaciuto e hai deciso di non rischiare più e investire anche su un nuovo sito web, prenota subito una call conoscitiva gratuita.